Cari amici,
rientrare a casa vuol dire anche trovare l'albero di Natale ancora montato quasi a ricordarmi che da parecchi giorni non passavo più da qui.
E così ,anche se per un attimo, il mio pensiero va' al tempo che rapidamente (secondo me troppo...) scorre e a ciò aggiungo la constazione di come mi accorgo di non avere più il pieno controllo del tempo stesso e dei miei progetti.
Prima di iniziare questo percorso di malattia ed ora di guarigione avevo infatti la certezza (illusoria) di poter essere padrone del mio tempo e dei miei progetti.
All'alba dei 33 anni, sentivo e credevo che tutto sarebbe stato alla mia portata ed in effetti vita privata e lavorativa procedevano per "il verso giusto".
Poi lo stop e così da allora settimana per settimana, giorno per giorno mi sono reso conto che l'unico momento nel quale potevo veramente vivere era il momento presente. Ma vivere il qui ed ora per me non era e non è sufficiente.
Che fare dunque del mio desiderio (o forse necessità) di progettualità??
Che fare della mia naturale inclinazione a vedere nel domani un momento migliore dell'oggi??
Domande di difficile risposta e così sono andato - come amo fare- per tentativi.
In una prima fase ho tentato di ridurre al minimo i miei progetti ed a concentrarmi sulla malattia, a studiarla e ad imparare a gestirla. Ho dedicato così quasi tre anni a me, trascorrendo anche parecchio tempo in ospedale e ciò per mantenere e -se possibile- recuperare le funzioni che stavo perdendo.
Ma questa fase doveva avere un termine, non era e non è nel mio DNA razionale il non pensare al domani.
E così in un perfetto incastro di tempi e Grazie ad un Vero Amico che ha creduto in me ho ripreso a lavorare. Un lavoro molto semplice ma che mi ha permesso di tornare "fuori", in prima linea.
A seguire ho incontrato un uomo "illuminato" (e che porterò sempre nel cuore) il quale mi ha indicato un percorso di lavoro in cui il futuro era parte molto presente e così abbandonai il lavoro precedente con l'ambizione di fare "grandi cose". Risultato?? Non ho raggiunto i miei obiettivi e ciò è da ascrivere principalmente alla mia incapacità di valutare per davvero quali erano le mie energie fisiche. Poche, troppo poche.
Mi fermo nuovamente , non sto bene per molti mesi e poi di nuovo ecco accendersi dentro di me quella scintilla di voglia di futuro. E così intraprendo nuovi progetti e ad oggi ho la mente impegnata su due progetti in particolare dei quali -se ve ne sarà occasione- vi parlerò in uno dei prossimi post.
Questa volta però ponendo Grande attenzione a me ed alle mie energie.
Perchè vi racconto tutto questo??
Non certo per tediarvi con il mio percorso professionale ma bensì per riflettere con Voi su quale sia stato il vero Comun Denominatore di tutti questi anni: la Forza Di Sacrificio.
Ebbene sì ho faticato, tanto ...tantissimo.
Ho faticato a trovare le energie per alzarmi ogni giorno, ho faticato per ritrovare la fiducia in me stesso quando i miei progetti venivano meno, ho faticato per imparare a sorridere "comunque vada".
Mi sono conto di quanto io sia fragile sia sotto il profilo fisico che spirituale.
Mi sono reso conto che Nulla è sotto il mio controllo.
Mi sono reso conto che lo spirito di sacrificio non bastava se ad esso non aggiungevo la Forza di Volontà.
E così mentre -poco fa'- disfavo la mia valigia riflettevo di come io negli anni passati abbia speso le mie energie per cercare di migliorare sempre più la mia condizione sia fisica che spirituale.
E mentre mi prodigavo in ciò continuavo ad ignorare che -anche se non mi piace ammerterlo- nulla è realmente sotto il mio controllo. Ecco, forse, spiegati i miei innumerevoli cambiamenti che via via si sono succeduti.
Cosa fare dunque??
Ad ora non ho una risposta certa ma sento che è giunto il momento di viaggiare per il gusto di vedere terre nuove e conoscere nuove realtà, che è il momento di intraprendere nuovi (ambiziosi) progetti consapevole che forze esterne a me potrebbe impedire di raggiungere i miei obiettivi ed in ultimo sento che è il momento di studiare, di imparare molte cose...il tempo scorre rapido ed io Devo sfruttarlo appieno.
Sono determinato nel riuscire in ciò e nei prossimi post se vorrete avrete modo di valutare se avrò realizzato parte o tutti i miei propositi.
Scritto ciò, come sempre ti ringrazio per aver letto sino a qui e se ti andrà di convidere questa pagina con i tuoi amici, ne sarò felice.
Buon cammino a te, a me ed a tutti :-)
Un abbraccio, Claudio :-)
Salve, scusi il disturbo. C'è un modo per contattarla privatamente? Vorrei chiederle un'informazione.
RispondiEliminaGrazie molte in anticipo,
Alice
Buongiorno Alice, Le lascio il mio riferimento facebook: claudio jordan. Mi contatti quando vuole. Un caro saluto e buona giornata. Claudio :-)
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