Cari amici,
come sapete amo scrivere e questa volta voglio farvi partecipi di alcuni recenti accadimenti.
Qualche mese fa' -il 09.07 per la precisione- il mio corpo già un po' acciaccato per i miei "soliti guai" ha dovuto affrontare un altro indovinello.
Un "guasto" neurologico -forse legato all'eccessivo affaticamento o chi lo sa'- ha fatto sì che in pochi minuti io perdessi gran parte dei ricordi recenti e tanto per gradire mi ha lasciato in dono molto mal di testa,pensieri confusi e molti altri piccoli-grandi fastidi.
Questi i fatti.
Da allora , con molta calma e determinazione, ho di "punto in bianco" messo in stop la mia "precedente" vita con tutti i suoi impegni e progetti.
Mi sono pertanto concentrato sul come stare meglio e sul cercare di comprendere se - in futuro- potrò evitare che mi accadano nuovamente eventi simili.
A distanza di qualche mese io non sono ancora "quello di prima" e forse non lo sarò mai più.
Però grazie a quanto accadutomi ho imparato ad amarmi e rispettarmi, come mai ero riuscito a fare.
Sapete ad oggi non so' se potrò (o vorrò) ripartire da dove mi ero interrotto, di certo però ho una gran voglia di tornare ad agire, a costruire nuovi progetti o idee e questo perchè una delle mie ragioni di vita è evolvere sia nello spirito che nella mente.
Perchè Vi ho raccontato tutto questo?? Non l'ho fatto con l'intento di darVi un bollettino clinico ma bensì per condividere con Voi un mio piccolo/grande risultato.
Sapete questo fine settimana l'ho dedicato a me, al mio corpo ed alla mia anima e quando -oggi pomeriggio- seduto al tavolo del soggiorno sorseggiavo una tisana calda ascoltando musica di pianoforte ed osservando dalla finestra l'albero con le Sue foglie gialle ebbene in quel momento ho provato una meravigliosa sensazione di completezza e di quiete. I colori che vedevo, il suono che udivo ed il gusto erano vividi, vividi come mai.
L'aver (quasi) imparato a radicarmi con forza nel momento presente è uno dei più grandi passi compiuti nella mia vita.
E così nella visione un po' romantica (o forse romanzata) della mia vita, mi piace pensare che la mia mente abbia voluto cancellare parte del mio passato per insegnarmi - una volta per tutte- che l'unico momento al quale devo prestare la mia più grande attenzione è il momento presente.
Essere consapevole di me stesso e del tempo nel quale sono immerso sono i pilastri del nuovo Claudio: un uomo come tanti che sbaglia, piange, impara, sorride e che ha un'immensa voglia di Vita :-).
Ora - per ò- è il momento di andare a riposare: grazie per aver letto queste mie riflessioni e grazie in anticipo se condividerete questo post.
Un abbraccio enorme ad ognuno di Voi, Vi Voglio Bene :-)
Un abbraccio enorme ad ognuno di Voi, Vi Voglio Bene :-)
Sei meraviglioso ed infondi coraggio. Grazie per queste tue bellissime parole. Avrei bisogno anche io di volermi un po' di bene.
RispondiEliminaGrazie a te :-). Tutti abbiamo bisogno di volerci più bene ...ti auguro una splendida serata :-)
EliminaCiao.avrei una domanda..ma tu i polpacci come li hai? Atrofici o ipertrofici. ? E fascicolazioni. ? Io è da 7 anni che li ho ipertrofici e con fascicolazioni in tutto il corpo.aspetto una tua risposta.
RispondiEliminaCiao, io sono malato dal 2011. I miei polpacci, come tutte le gambe sono "normali" perccato che ho dei forti cloni alle gambe che alle volte mi bloccano. Negli spazi esterni uso SEMPRE il deambulatore e quando serve la sedia a rotelle...va' bene così...va' bene così...
EliminaSe vuoi maggiori dettagli cercami su FB Claudio Jordan e ne parliamo meglio.
Buona serata e grazie, Claudio.
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
RispondiElimina