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Visualizzazione dei post da ottobre, 2012

Sciopero della fame

Ciao a tutti, in questi mesi in cui sono stato in ospedale, ho avuto modo di rendermi conto di quanto alcune malattie possano rendere una persona dipendente dalle altre. Perdere in toto o in parte la propria autosufficienza necessariamente richiede persone che assistano il malato. E così capita che anche la migliore delle famiglie, non riesca o non possa fornire assistenza 24 ore su 24 e così quest'ultima si trova nella necessità di rivolgersi a personale qualificato per essere coadiuvata. Tutto ciò ha un costo e a seconda delle necessità il costo può essere molto molto elevato. Qui entra in gioco lo stato sociale ed il servizio da esso offerto. In un successivo post vi racconterò cosa offre lo stato ad una persona che ,non per sua scelta, si ammala. Ma torniamo a noi, ad oggi il modello è basato sull'assistenza in struttura dedicata ed è poco incentivata l'assistenza domiciliare. Orbene in alcune patologie il ricovero ospedaliero è sin eccessivo ed un'ottima

Ritorno alla quotidianità.

Ciao a tutti, ebbene sì tempus fugit e così è trascorso poco più di un mese da quando sono tornato a casa dall'ospedale. Uscendo dall'ospedale avevo alcune paure e molti spettri ed ora voglio raccontarvi che cosa ho vissuto e quali sensazioni ho provato in queste settimane. In un precedente post scrivevo che ero molto provato dall'ambiente dell'ospedale ed ero smarrito su cosa fare. Data la mia condizione di stanchezza immediatamente sono andato qualche giorno in vacanza e lì ho ripreso contatto con la quotidianità perduta. In quei giorni mi sono accorto che le mie gambe andavano meglio di quanto pensassi e così oltre a condurre una vita normale (..salvo qualche episodio per così dire complesso..)piano piano riacquisivo fiducia in me. Ma poi,come è giusto che sia, le vacanze finiscono e così torno a Torino e cerco di reimmergermi nella realtà quotidiana e qui mi accorgo delle differenze, di come io oggi possa fare molte meno cose. Di fronte alle gambe non più p