Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da luglio, 2012

IN CERCA DI UNA SOLUZIONE..

Non posso negare che andare in ospedale non è il massimo ma la vita di un ospedale ti può arricchire in maniera enorme. Qui dove sono ricoverato, ahinoi, la malattia vive nelle stanze e se alcuni finito il ciclo di cure fisioterapiche escono guariti, altri hanno solo arrestato il progressivo guastarsi del corpo. Parlando con gli ammalati, tanti schemi del mondo esterno cambiano. La domanda come stai?? .. è sostituita dalla domanda perchè sei qui?? A questa domanda tutti rispondono indicando la propria malattia e poi ecco che ognuno di noi da' la propria interpretazione a cosa gli è accaduto ed il modo in cui affronta la malattia. I più si dimostrano arrabbiati, delusi dalla vita o rassegnati agli eventi per quanto accaduto e delegano a terzi (..in questa situazione ai fisioterapisti ed ai dottori) la soluzione..seguono lo stesso approccio che si può avere quando un oggetto si rompe e lo porto in un centro di riparazione.  In maniera pressochè simile chi ha questo atteg

Vorrei che fosse oggi, in un attimo già domani... per reiniziare e stravolgere tutti i miei piani.. come un bel film che lascia tutti senza parole...

Certe volte, ci sono testi che mi colpiscono in maniera particolare, questa canzone la trovo semplicemnte MERAVIGLIOSA!! Eccola: Oggi ho concordato con l'ospedale di Milano di tornarvi per fare fisioterapia. Cosa dire non sono entusiasta all'idea, nonostante vada in una struttura d'eccellenza e con del personale a cui sono legato.  Ho un po' paura, paura della lontananza dalla vita quotidiana, dalle persone a me care, ma ho un obiettivo e cioè tornare a coordinare pochi passi di corsa..ce la DEVO fare!! Ne approfitto anche per farti leggere,se lo vuoi,qualche informazioni in più rispetto alla patologia dalla quale sono colpito: http://www.wlavita.org/00_tab/SLP-SLA.html . Da quando ho scoperto di avere questa malattia, è iniziata una sfida (a mio modo di vedere..meravigliosa)  tra me e la malattia stessa. Ad ogni passo (e non lo dico per dire) mi accorgo che qualcosa si è rotto, che qualcosa non va', ma io cerco di non farmi prendere dalla paura e quindi d

366 GIORNI