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Senza bussola...


Cari amici,
è da qualche settimana che nutrivo il desiderio di condividere con voi i miei ultimi pensieri ma ,causa mal di testa, ho potuto dedicarmi allo scrivere solamente qualche minuto al giorno.
Eh sì... come vi raccontavo nel mio precedente post  in questi mesi non sono gran che in forma e questo fa sì che io debba fare delle importanti scelte sia in ambito lavorativo che in ambito personale.
E così quando mi trovo ad attraversare questi periodi nella mia testa i tanti pensieri si intrecciano tra loro e trovare il "bandolo della matassa" non è sempre immediato, almeno per me.
Mi accade dunque che dopo settimane trascorse a tentare di mettere ordine in tutto questo gran caos ho maturato la scelta di smettere di cercare quali possano essere le giuste strade da percorrere. Ho deciso di continuare la ricerca della "giusta via",semplicemente continuando a vivere.
La mia scelta è motivata dal fatto che qualsiasi scelta io avessi deciso di rendere essa sarebbe stata figlia di alcuni miei costrutti mentali ai quali ero fortemente ancorato ed io sentivo e sento il grande desiderio di abbandonare il "vecchio me".
Analizzando infatti come ero abituato a ragionare, a monte di ogni scelta vi era un desiderio da soddisfare (notorietà, denaro, voglia di essere e sentirmi utile, etc. etc. ) e partendo da esso e facendo un'attenta analisi energie da usare/benefici mi ritrovavo a decidere sul da farsi. Come agivo non era sbagliato ma il tutto era "stancante" perchè basato su un processo più complesso della vita stessa. Anteporre i desideri all'azione stessa,ha fatto sì che io a fronte di un determinato desiderio spendessi enormi energie salvo poi accorgermi che o non avevo sufficienti energie (o capacità/competenze) o che il desiderio anche se soddisfatto era in realtà portatore di poco valore al mio quotidiano.
Alla luce di quanto sopra ho pertanto deciso di "navigare a vista".
In un certo qual modo ritengo sia giunta l'ora di mettere da parte i desideri -spesso legati a cose materiali- ed andare alla ricerca solamente dei sogni , il tutto senza aspettative di risultato ma solo con grande voglia di agire.
Questo semplice cambiamento di prospettiva ha d'incanto alleggerito il mio animo ed ora non devo far altro che continuare a vivere, ad amare la vita e diventarne vieppiù affamato.
Sapete l'accorgermi che pressochè nulla è "addomesticabile" al mio (ENORME) desiderio di controllo lì per lì mi ha spaventato e molto, ma ora l'aver preso coscienza che io posso determinare solamente una piccola parte del quotidiano fa' sì che io possa usare le energie di cui dispongo unicamente per Vivere, per ascoltare i racconti di tutte le persone che incontro nel mio cammino e per poter andare alla ricerca di comprendere sempre più quanto la mia esistenza sia profondamente interconnessa con quanto mi circonda.
Da Uomo che desiderava raggiungere un obiettivo o una posizione lavorativa mi sto trasformando in un Uomo che sogna di comprendere il perchè del io sia qui e su come io possa e potrò essere utile a ciò che mi circonda.
Come spesso accade vorrei scrivere ancora ed ancora, ma poi rischio di annoiarvi e pertanto vi ringrazio per avermi letto e doppiamente grazie se sentirete il desiderio di condividere i miei pensieri con i vostri amici.
Un abbraccio enorme a tutti Voi, Buona Vita :-) :_*, Claudio .

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