Cari amici,
dopo quasi tre mesi di assenza rieccomi qui a scrivere nel mio blog. Oggi è il 7 Luglio e per me questo giorno è una data veramente IMPORTANTE!!
Infatti, esattamente cinque anni fa', un medico mi diede la notizia che mi ero ammalato: Sclerosi Laterale Primaria...un pasticcio,insomma.
Chi ha letto le pagine del mio blog o a maggior ragione chi mi conosce di persona ben sa' quanto sia stato complesso ripartire.
Oggi però non voglio fermarmi a riflettere su quali siano stati gli effetti negativi della malattia, ma bensì voglio raccontarvi alcune sfumature del mio percorso di ripartenza.
Parto con il dire che nel 2011 io risiedevo in un Comune ove grazie al lavoro e ad altre attività collaterali mi ero costruito una "famiglia allargata". Ogni giorno vissuto era magia e finalmente -dopo anni di sacrifici- ero riuscito a costruirmi quel mondo fatto di relazioni umane e professionali che tanto avevo desiderato.
La diagnosi e le mutate condizioni fisiche fecero sì che io , nell'arco di pochi giorni , dovetti scegliere cosa fare. Le strade erano due: lasciare tutto quanto costruito e dedicarmi a me stesso con l'intento di "peggiorare il meno possibile" o continuare a vivere la mia vita "precedente" adattandola al corpo che stava cambiando.
Entrambe le strade avevano degli aspetti positivi e negativi, la prima nell'immediato era molto destabilizzante sotto il profilo interiore , la seconda nel corso del tempo avrebbe potuto minare ancora di più il mio animo.
Con un pizzico di follia scelsi la prima strada e nell'arco di pochi mesi abbandonai tutto quanto costruito negli anni e per scelta (vi giuro, molto dolorosa...) mi distaccai anche dalle persone che tanto erano state protagoniste nella mia vita.
Iniziai così un percorso di accettazione e l'obiettivo era "limitare i danni". Preso atto che la mia patologia è progressiva , già rallentarne l'evoluzione mi sembrava essere ottima cosa. A Settembre 2011 mi prefissai un obiettivo: tra cinque anni voglio camminare ed avere una vita sociale lavorativa totalmente nuova.
Inizia così spedito a cercare di perseguire il mio obiettivo. Quanti errori commessi, quanti momenti di difficoltà fisica e soprattutto mentale, ma quasi mai mi è venuto in mente di cambiare obiettivo.
Le settimane ed i mesi passavano ed io proseguivo determinato nel perseguire mio progetto, ma nel 2013 vivo una profonda crisi. Stavo per desistere, il corpo peggiorava ed io non riuscivo a ripartire . Tutto molto complesso.
Decisi dunque di concentrarmi ancora di più e di riaprirmi , con molte paure, al mondo esterno ed alle relazioni. Dopo molti mesi, per la precisione nel 2014 sul mio percorso ho incontrato una persona che
mi ha aiutato a cambiare visione.
Grazie a questa Donna, al Suo esempio ed ai Suoi insegnamenti ho avuto modo di comprendere meglio i meccanismi di come posso "guardarmi dentro" e così capii che potevo, anzi DOVEVO, cambiare l'obiettivo.
Dal pensiero di "limitare i danni", sono passato pertanto all'obiettivo di "guarire totalmente".
Questo nuovo proposito ha fatto sì che dovessi ulteriormente mettermi in discussione ed anche in questo caso la vita mi ha creato le giuste opportunità. Prima un amico mi assume nel Suo studio al fine di collaborare con Lui in ufficio e molto recentemente ho intrapreso un nuovo percorso lavorativo, percorso che sta radicalmente cambiando la mia vita. Ma , se avrete voglia di leggermi ancora, al mio lavoro e all'interazione di esso con la mia vita privata dedicherò un altro post.
Bene dopo avervi raccontato un po' quanto accaduto in passato, posso dirvi che oggi ho festeggiato questo giorno per me speciale lavorando (sino ad ora ) nove ore, dedicando un'ora e poco più alle mie gambe e tra poco cenerò e di nuovo lavorerò un poco.
Il mio animo è veramente SERENO ed io ogni giorno sono immensamente grato alla vita ed a ciò che mi ha donato.
La mia malattia ,per molti aspetti, è stata la più grande opportunità che io abbia mai avuto nella mia vita.
Ed ora?? Continuerò -con grande determinazione- a fare di tutto per raggiungere il mio obiettivo.
Mi sono dato anche un limite temporale: 31.12.2017 ed entro quella data conto di abbandonare sedia a rotelle e deambulatore ed inoltre voglio avere un'ottima posizione lavorativa.
Ce la farò?? ....lo scopriremo insieme :-) :-)
Per ora grazie per aver letto queste righe e grazie anche se condividerete questo post con i vostri amici.
:-) Buona vita a tutti Noi :-)
Si che ce la farai! E dovrai farcela per essere d'esempio aglli altri. Un bacio Claudo.
RispondiEliminaGrazie Lilli!! Stanne certa, ce la farò! Un abbraccio sincero :-)
EliminaCiao Claudio, so che ci conosciamo poco, quel poco è bastato per me per capire la persona meravigliosa che sei, io credo nei miracoli e credo nella tua forza e determinazione quindi" issa le vele comandante e vai avanti" un abbraccio
RispondiEliminaCiao Rosaria, ci conosciamo poco..ma l'energia e la voglia di vivere e sorridere alla vita ci accomuna. Grazie per il tuo commento e avanti...sempre!! A presto :-)
EliminaCiao, Claudio io sono nuova, non commento mai, ma ti seguo e mi dai forza per andare avanti. Grazie e ... scrivi più spesso!!!! noi popolo invisibile della sclerosi primaria ne abbiamo molto bisogno
RispondiEliminaCiao, grazie per il tuo messaggio...e tu mi dai forza per continuare a scrivere. E ricorda sempre: VINCIAMO NOI :-). A presto, Claudio.
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