Cari amici,
oggi è il giorno di Natale e per tradizione spesso questo giorno è dedicato agli incontri con i parenti o con gli amici, allo scambio dei doni, ai sovrabbondanti pranzi o cene e tanti tanti altri "rituali" sociali e non.
Anche io ho rispettato le tradizioni: messa di mezzanotte ieri sera, pranzo di Natale oggi e molti regali ricevuti. Ma ora sfruttando la calma di questo pomeriggio mi sono concesso alcune ore per scrivere questo post e condividere con voi alcune emozioni vissute in questo 2015.
Premetto che ci tengo a raccontarvi delle emozioni e non delle cose fatte o dei traguardi raggiunti perchè ritengo che le prime abbiano un peso specifico ben maggiore e solo esse rimarranno indelebilmente scritte nel mio affascinante sistema di archiviazione dati chiamato Memoria.
Il 2015, come raramente in passato, è stato un anno ricco di emozioni increbili e ciò è dovuto a due fattori il primo è che ho un animo maggiormente sensibile il secondo è che dopo un lungo complesso di maturazione interiore ho ritrovato il "coraggio" di uscire e vivere in pieno la quotidianità.
La prima emozione di cui voglio parlarvi è stata quella di volare su un aereo da acrobazia...provare la sensazione di vuoto sotto di se' e librarsi nel cielo con elegante leggerezza mi hanno donato un ricordo senza dubbio fantastico.
Sempre parlando della sensazione di leggerezza su una bellissima spiaggia della Bretagna , coinvolto dall'energia del luogo, quasi senza accorgermene ho camminato senza bastone e con passo deciso e sicuro sono andato alla ricerca di conchiglie. Emozionante poi è stato vedere la cappella Sistina con gli incredibili dipinti di Michelangelo ed ancora poter vedere da vicino alcuni quadri di Monet.
Un ricordo che mi fa' molto piacere far riaffiorare è stato leggere la serenità negli occhi di un mio amico (malato di sla tracheostomizzato) ed ancora la bellissima chiaccherata che abbiamo poi fatto insieme. Ed indimenticabile è l'emozione provata nel vedere la felicità di una bambina che , nonostante i suoi problemi fisici, giocava divertita nella piscina.
In questi mesi ho poi provato molte altre emozioni, ma su una ancora voglio soffermarmi e cioè sulla magia della vita e sul quanto io mi senta felice quando ogni mattina non appena risvegliato metto i piedi per terra e muovo i primi passi della giornata.
Come poi potrete ben immaginare l'elenco delle emozioni vissute da raccontare sarebbe ancora lungo, ma mi fermerò qui.
Vi invito però a riflettere sull'importanza delle emozioni siano esse positive o negative...esse sono la vera essenza della nostra vita. Certo potremo svolgere professioni di grande prestigio o ancora comprare oggetti ma nulla potrà valere il ricordo di un'emozione.
E così consapevole di ciò, per l'anno che sta per iniziare mi sono ripromesso di andare nuovamente a caccia di emozioni, di imparare a scovarle nei luoghi e nelle situazioni più improbabili ed ancora di fare di tutto per donare emozioni alle persone che con me entreranno in contatto.
In ultimo nel ringraziarvi per aver letto questo post, vi auguro ancora un sereno Natale ed un buon inizio d'anno.
Mando ad ognuno di Voi un abbraccio forte e sincero e grazie se condividerete questo post.
A presto , Claudio Giordana. :-)
Ti incontravo spesso per Pino ma non ci siamo mai realmente conosciuti. Adesso vedo, tramite amici, rimandi al tuo profilo... sarebbe troppo facile mettere un "like" su un post che gira il link al tuo blog. Troppo facile perché sovente non ci fermiamo a leggere e riflettere. Questa volta però ti dico " mi piace davvero" perché mi hai fatto riflettere, perché ti ho letto tutto d'un fiato e perché carico di stima nei tuoi confronti. Grazie Claudio!
RispondiEliminaCi vuole veramente del "coraggio" per uscire e vivere la quotidianità... io purtroppo non l'ho ancora e non so se mai lo troverò
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