Cari amici,
tre anni fa' in una piccola e disadorna stanzetta di ospedale, nasceva Molly. Per chi non avesse letto altri miei post Molly nient'altro è che il soprannome che ho dato alla mia malattia chiamata " Sclerosi Laterale Primaria" .
Molly , in senso lato, per me è diventata una figlia adottiva, e in quanto tale è parte di me.
In questi tre anni io e Molly abbiamo fatto un sacco di strada insieme! Molly "crescendo" - mese dopo mese- mi ha rallentato nel cammino e così ho dovuto imparare nuovamente a camminare, prima con il bastone ed ora con il deambulatore.
Molly crescendo mi ha dato nuove emozioni; alcune positive altre no'. Ho imparato ad ascoltarla e di conseguenza ad ascoltarmi perchè quando la mia "piccola" fa' i capricci io ho qualche guaio di troppo!!
Dedicarsi a Molly mi ha obbligato a rallentare il passo e così dovendo occuparmi non solo più di me ho dovuto cambiare molto il mio approccio alla vita. Ho compreso che le cose alle quali prima tenevo molto (la carriera, il denaro o la posizione sociale) erano sì importanti ma non necessarie! Oggi prima vengo prima io!!
Dopo 3 anni mi sento emotivamente più forte e ,come uomo, penso di essere più maturo. Ho modificato i miei obiettivi di vita e dunque da persona orientata al fare, oggi il mio focus principale è diventato quello dell' "essere" e così mi sono avventurato in un viaggio complesso ma nel contempo affascinante. Quel viaggio null'altro è che la ricerca di me stesso.
Quando tutto è cominciato, ero frastornato e confuso. Avevo poco chiaro come avrei gestito la situazione, ma sin da subito compresi che quanto stavo vivendo poteva e DOVEVA diventare un punto di partenza o forse sarebbe meglio dire di ripartenza per una nuova vita.
E così è stato. Oggi, nonostante i miei limiti legati al fisico ed ad una mente più fragili , ho un lavoro , degli amici che sopportano la mia poca presenza e tante persone che mi danno il loro supporto.
Spesso dico che amo la vita, che mi ritengo fortunato. Talune persone mi "rimproverano" che sono troppo ottimista, che dico così perchè non sto ancora relativamente bene ma io mi dico: "come potrei dire il contrario?? Come potrei dire che la mia vita è orrenda??" Avendo compreso sulla mia pelle cosa voglia dire perdere alcune parti di me, non posso che ringraziare la vita per cosa oggi ancora "funziona". E poi se io odiassi la vita e la mia condizione fisica penso che la linfa vitale dentro di me si spegnerebbe e questo sarebbe male!
In ultimo, "sbirciando" con l'immaginazione nel futuro prossimo vedo una Molly con un gran desiderio di crescere. Mi piace pensare che faremo ancora molta strada insieme e poi quando Lei sarà diventata adulta ( ed io con Lei..) beh allora potremo separare nuovamente le nostre strade. Ed io -finalmente consapevole del perchè sono qui- potrò così vivere una vita senza la mia "piccola".
Sarò un folle, ma io credo fermamente di poter GUARIRE...il mio destino è anche nelle mie mani.
Cari amici, anche per questa volta ho condiviso con Voi alcuni miei pensieri ed alcune mie emozioni. Grazie se li avete letti e grazie se li vorrete condividere con le persone a Voi care.
Vi mando un grande abbraccio, a presto presto e BUONA VITA :-)
Commenti
Posta un commento