Passa ai contenuti principali

Hic ed nunc...semplicemente Qui ed Ora.



Cari amici,
nel mio ultimo post se da un lato vi raccontavo del mio piccolo-grande guaio nel quale mi ero imbattuto dall'altro condividevo con Voi il pensiero che tutto ciò doveva avere un significato e che mi sarei adoperato per comprenderlo.
Dopo oltre 40 giorni il mal di testa piano piano mi sta lasciando, i ricordi sono quasi riaffiorati e così solo ora -con mente di nuovo "fresca"- ho iniziato a riflettere se quanto vissuto recentemente avesse o meno un significato.
Ebbene posso dirVi che quanto mi è accaduto ha dello straordinario! E se in questo momento state pensando: " questo è andato di testa!" o " vediamo cosa inventa questa volta" beh non vi posso che rispondere di leggere le prossime righe e capirete meglio cosa voglio dire.
Prima però devo raccontarVi un antefatto e cioè che da molti mesi stavo cercando  di imparare a vivere il "qui ed ora". Infatti abituato com'ero sin da bambino a pensare al domani, ne ero diventato totalmente schiavo e così i miei pensieri non solo erano sempre in fermento ma spesso e volentieri erano proiettati nel futuro. Inutile dire che così facendo mi perdevo in buona parte il presente!!
Rallentando però il ritmo di vita e confrontandomi quotidianamente con i miei problemi, avevo iniziato ad assaporare il significato del vivere il momento presente. Tutto questo però era frutto di un pensiero elaborato dalla mente e dalla ragione...ma il mio vero io faticava molto, moltissimo a fare suo questo nuovo modo di pensare.
Riallacciandomi dunque a quanto accadutomi di recente, vi posso dire che quell'esperienza mi ha permesso di toccare "con mano" il concetto del qui ed ora.
Il 13 aprile ero appena rientrato a casa dopo 28 giorni di ospedale, il 14 avevo ripreso il lavoro e la mia mente era proiettata a come meglio gestire il mio reingresso nella vita quotidiana (il futuro!!) ma la mattina del 15.04 mi sveglio e tutto si spegne...off!! Mentre ero in pronto soccorso, nonostante la paura ed il mio stato confusionale per un attimo ho provato una sensazione di grande quiete. Mi sono detto: "se la mia vita finisce oggi , sono tranquillo ...ho fatto tutto!" .
Nei giorni successivi al mio passaggio in Pronto Soccorso mi sono reso conto che qualcosa in me era profondamente cambiato, mi sentivo più "leggero" e dopo un po' di riflessioni e "prove sul campo" mi sono reso conto di aver finalmente fatto mio il concetto del "qui ed ora". FANTASTICO !!
E così tutto il mio quadro di vita quotidiana si è semplificato e molto! Certo il futuro esiste ancora, ma ad esso non do' più peso. L'aver toccato con mano quanto tutto sia estremamente incerto, mi permette di affrontare meglio le sfide che la vita mi pone davanti. E così mi capita di entrare in crisi con le gambe e quando la crisi è passata mi rimetto a fare le cose di prima come se nulla fosse accaduto o ancora vi posso dire di avere ritrovato la voglia di un tempo di far progetti senza ansie per quello che verrà.

In ultimo ci tengo a dirvi che l'episodio di Amnesia Globale Transitoria non solo mi ha fatto ritrovare quanto scritto pocanzi, ma mi ha donato nuovamente la voglia di ridere e di essere spensierato. Mi capita infatti di ridere di gusto con il collega di lavoro, con chi mi sta vicino e questo è veramente BELLO.  Libero dal futuro , posso -all'occasione- ridere nel momento presente.
In conclusione dunque posso ribadire un pensiero che avevo già fatto mio e cioè la vita è meravigliosa.
Le difficoltà, i problemi se analizzati e compresi possono infatti trasformarsi in enormi opportunità e permetterci di migliorarci giorno dopo giorno. Sta a noi avere la forza di volontà di comprendere il messaggio contenuto negli eventi che ci capita di vivere...semplicemente questo.
Come sempre grazie per aver letto queste righe del mio diario di vita, grazie a chi mi è sempre vicino "nonostante tutto" e grazie a chi vorrà condividere questo post.
Un forte abbraccio a tutti e a presto per un nuovo post! Ciao ciao, Claudio Giordana :-)

Commenti

  1. Felice che questa amnesia transitoria sia passata, ti dico che è bello ciò che scrivi, e che spesso il qui è ora viene offuscato dai progetti futuri. Ma come dici tu basterebbe semplicemente vivere l'attimo. Buona giornata
    Enza

    RispondiElimina
  2. Anche io sono felice di stare meglio,e sono felice di avere imparato cose nuove!! Grazie sempre per leggermi!! Buona giornata a te :-)

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Elogio del Niente.

Cari Amici, cosa osservate di particolare nella foto qui sopra? ...credo che potreste affermare: Niente! E poi quando incontro Amici o Clienti che non vedo da un po' alla domanda "...hai novità?" spesso mi sento dire: " Niente di particolare...tutto procede come sempre".   Ed ancora alla domanda "Cosa farai oggi?" talune volte mi viene risposto: "Niente!". Ecco tre semplici esempi tratti dal mio Vissuto quotidiano che mi hanno fatto riflettere e molto. Se ci fermiamo a riflettere con attenzione nella foto possiamo osservare un deserto, l'azzurro del cielo ed ancora la vegetazione che, con fatica, cerca di Vivere in questo ostile ambiente. Eppure in un primo istante avremmo potuto dire: "Niente!". Partendo da questo spunto ho avuto occasione di rilevare come spesso, purtroppo troppo, le parole Niente! o Nulla! fanno parte del nostro quotidiano.  In un certo qual modo quando ci fermiamo a riflettere su cosa ci circonda...

Auguri e pensieri in libertà.

Cari Amici, è quasi Natale e la Vita, anche quest’anno, mi concede la possibilità di scrivere questo messaggio: che meraviglia. 💚 In questo momento mi trovo nella mia camera da letto, sono seduto alla scrivania e le mie dita scorrono Veloci sulla tastiera e lettera dopo lettera metto in Bella i miei pensieri. Se mi soffermo su dove mi trovo e su cosa riesco a fare posso affermare con assoluta certezza che ho già ricevuto il mio Dono di Natale: il Tempo, molto Tempo. Mi sorge così spontaneo il domandarmi su come io abbia usato il Tempo che mi è stato regalato e andando a cercare tra i ricordi osservo come in questi mesi mi sono dedicato a tre cose in particolar modo: Far mio il momento presente; Progettare il Domani con la consapevolezza che nel Domani non è detto che io vi sarò; C omprendere che so di non sapere. Nel mentre ho lavorato molto, ho vissuti istanti indimenticabili con i miei Amici o la mia famiglia, ho viaggiato, mi sono Innamorato co...

Crisi e...

    Cari amici, come sapete amo scrivere e questa volta voglio farvi partecipi di alcuni recenti accadimenti. Qualche mese fa' -il 09.07 per la precisione- il mio corpo già un po' acciaccato per i miei "soliti guai" ha dovuto affrontare un altro indovinello.  Un "guasto" neurologico -forse legato all'eccessivo affaticamento o chi lo sa'- ha fatto sì che in pochi minuti io perdessi gran parte dei ricordi recenti e tanto per gradire mi ha lasciato in dono molto mal di testa,pensieri confusi e molti altri piccoli-grandi fastidi. Questi i fatti. Da allora , con molta calma e determinazione, ho di "punto in bianco" messo in stop la mia "precedente" vita con tutti i suoi impegni e progetti.  Mi sono pertanto concentrato sul come stare meglio e sul cercare di comprendere se - in futuro- potrò evitare che mi accadano nuovamente eventi simili. A distanza di qualche mese io non sono ancora "quello di prima...