Cari amici,
è da qualche giorno che volevo condividere con Voi questo post, ma ci ho lavorato un po' di più del previsto! Questo anche perchè il tema del quale voglio parlare è veramente vasto e così -come sempre- mi limiterò a dare qualche spunto.
Ciò di cui vorrei parlare oggi è il concetto di guarigione. Da quanto mi sono ammalato, da persona "razionale" e "di scienza" ho fatto mio il pensiero che quanto sto affrontando non si risolve, non si cura.
I testi di medicina d'altronde parlano chiaro al proposito : " La sclerosi laterale primaria viene definita come patologia rara, non ereditaria contraddistinta da spasticita spinobulbare altamente progressiva, correlata alla perdita esclusiva dei neuroni piramidali precentrali, con degenerazione secondaria del tratto piramidale e risparmio dei motoneuroni delle corna anteriori."
Alla luce di quanto sopra in questi ormai due anni e mezzo mi sono dedicato - come scritto in altri post- a modificare la mia vita , a cambiare me stesso e ad accettare quanto accaduto ma pensare alla guarigione era utopia pura.
Ma ,come spesso mi accade, tendo a mettere in discussione i miei pensieri e così grazie a due meravigliose persone che ho avuto modo di incontrare e grazie al fatto di essere venuto a contatto con alcune dottrine (medicina Ayurvedica, medicina del Dott. Hamer e Reiki in principal modo) ho iniziato a riflettere sul concetto di guarigione.
E così ragionando su questo argomento ho iniziato a maturare la convinzione che io, anche io posso guarire.
Molto probabilmente i danni neurologici subiti non possono essere risolti, e forse la malattia andrà avanti come la scienza dice ma ciò nonostante la guarigione può avvenire....mi spiego meglio.
Sino a poche settimane fa' al termine guarigione associavo l'idea di un me che tornava a svolgere una vita normale, grazie alle gambe che guarivano.
Ora il concetto di guarigione lo estendo anche al mio interiore, all'anima la cui radice etimologica racchiude il sostantivo "vento" inteso come "soffio vitale".
Questo -in apparenza banale- cambio di visione mi sta facendo vivere decisamente meglio e ciò per due motivi il primo è che prendo contatto con la parte meno conosciuta di me (il mio interiore) e secondo perchè perchè trovo molto confortante l'idea di guarigione (anche se solo spirituale).
Per spiegare meglio Voi che cosa io intenda per guarigione dell'anima, devo necessariamente fare un passo indietro.
Prendendo ampio spunto dalla medicina ayurvedica, o dalla recente medicina del Dott. Hamer ho abbracciato l'idea di come l'insorgere delle malattie (o perlomeno di alcune) possa non essere solamente legato al guastarsi di un gene o al malfunzionamento di un organo ma bensì ci possa essere una stretta correlazione con un disequilibrio del nostro io interiore.
Essere infelici, provare una delusione, vivere un lutto possono così diventare degli elementi che "accendono" la malattia.
Ciò detto potete capire meglio sul perchè io poche righe sopra ho affermato che ritengo possibile una mia guarigione .
In "parole povere" magari non potrò curare con dei farmaci la mia malattia, ma con dei pensieri potrò curare il mio "soffio vitale".
Ad oggi, anche facendo mio il pensiero che la mia anima è Malata, ammetto di essere MOLTO lontano dall'aver compreso perchè ciò sia accaduto. Ma già solo il fatto di poter riflettere su questo tema, mi fa sentire bene e vivo. Il pensiero di avere un'anima serena ed in equilibrio anche in un corpo che progressivamente si guasta mi affascina e da' grande serenità.
Concludo con il dire che le dottrine a cui attingo il mio pensiero affermano anche che curando lo spirito, la malattia scompare o limita i suoi danni ma di questo ve ne parlerò prossimamente quando avrò più conoscenze...per ora mi basta ( e avanza :-) ) la consapevolezza di poter curare la mia anima.
Nel ringraziarVi per aver avuto la pazienza per leggere sino a qui, vi saluto con un aforisma Buddhista : "
Ps: come sempre se il contenuto di questo blog vi piace, condividetelo con le persone a voi care...e GRAZIE se lo farete!!
e possibile avere il tuo indirizzo mai?
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