Cari amici,
negli ultimi mesi i post di questo blog sono stati letti da molte persone. Alcune di queste persone non le conoscevo o non le conosco ancora e così voglio raccontarvi un po' di me.
Parto con il dire che domani 23 Luglio 2013 è per me una data molto importante...correva l'anno 1977 e alle 11.15 ca iniziava la mia avventura: NASCEVO.
Provengo da una famiglia "semplice" e come da prassi vado alle elementari e poi alle medie. Terminate queste ultime frequento e concludo il Liceo Classico e subito intraprendo gli studi di Ingegneria, salvo abbandonarli al primo anno. A scuola ho sempre zoppicato un po' ,studiavo tanto ma rendevo poco: pensate che al Liceo avevo il (direi triste..) primato di peggior risultati nelle traduzioni di Latino e Greco !! Abbandonati pertanto gli studi trovo lavoro in Tecnocasa, azienda con la quale collaboro per ben 10 anni come titolare di filiale.
Nel frattempo vado a vivere da solo a Pino Torinese, faccio molte moltissime esperienze lavorative e di vita, e grazie al mio lavoro e ad alcune vicende parallele ad esso mi costruisco una rete sociale molto solida fatta di clienti,conoscenti e tanti amici.
Quando tutto sembrava andare per il verso giusto, come un fulmine a ciel sereno arriva un evento che letteralmente spazza via tutto quanto costruito ...questo fulmine ha un nome: Sclerosi Laterale Primaria. A tutto questo si aggiunge sempre nel 2011 il lutto per la scomparsa di mia mamma e così dopo tali eventi mi sono dedicato a rivalutare la mia vita e quel processo è ancora in corso.
Ma torniamo al mio compleanno ed al significato che attribuisco a tale evento.
Il compleanno è per definizione : "Il giorno in cui cade l'anniversario della nascita" e in occasione di tale evento spesso ho sentito dire espressioni del genere: "cento di questi giorni" o in generale espressioni di buon auspicio affinchè il futuro sia prospero e lungo.
A ciò si affianca la consapevolezza che il tempo passa e per alcuni questo è un male.
Basti pensare alle trasformazioni del nostro fisico: con il trascorrere degli anni le rughe aumentano, i capelli si diradano, i tessuti perdono di tono e le forze diminuiscono vieppiù. E questo normale logorarsi del nostro corpo è (spesso) giudicato sconveniente tanto che per ovviare "ai segni del tempo" sono nate industrie del make up per rendere eterne fanciulle le donne o eterni adoni gli uomini.
E da qui nasce,almeno per me,un paradosso festeggiamo gli anni che passano ma non accettiamo di invecchiare.
Io al contrario trovo STRAORDINARIO il processo di invecchiamento.
Dopo 36 anni mi sento più completo e maturo di qualche anno fa' e questo non solo mi piace, ma bensì mi conforta.
Se il nostro obiettivo è imparare cose nuove e migliorarci giorno dopo giorno, beh il tempo è il nostro alleato: più ne abbiamo più cresciamo e poco importa se non riusciremo ad essere giovani per sempre. Il decrescere delle forze fisiche viene compensato dal crescere delle energie mentali, o almeno così dovrebbe essere secondo me.
Sapete da quando mi sono ammalato, il processo di decadimento fisico è aumentato sensibilmente e così oggi (prematuramente rispetto all'età biologica) provo sulla mia pelle cosa voglia dire invecchiare, ma questo non mi sconforta anzi mi fa' apprezzare ancora di più ciò che ho a disposizione. Dico questo non perchè sento di avere poca terra " sotto i piedi" ma perchè mi sono reso conto che il fattore tempo non è sotto il mio controllo e quindi ciò di cui mi devo curare è solo il qui ed ora.
In ultimo condivido con Voi una frase di Confucio che ho fatto mia : "Ognuno di noi ha in realta' due vite. La seconda inizia quando ci accorgiamo di averne solo una"... a me è accaduto proprio così.
Come sempre se avete letto sino a qui Vi ringrazio e se vorrete condividere questo post con le persone a voi care io ve ne sarò grato.
Buona vita a tutti, un abbraccio Claudio :-)
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