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28.01.2013 Un' altra bella giornata



Cari Amici,
spesso nel mio blog ho raccontato i miei stati d'animo, il mio vissuto con le esperienze positive e negative che la vita mi offre, ma questa volta voglio condividere con Voi la mia giornata di oggi.
Premetto che quando come me si è ammalati le energie sono di meno e se nella testa si pensa di averne un tot spesso poi non è così; inoltre -nella mia patologia- la forma fisica cambia repentinamente e con essa la possibilità di fare più o meno azioni.
Ma ecco la "cronaca" della mia giornata, mi alzo presto (troppo presto per i miei canoni) alle 6..eh sì alle 8.30 ho una visita fisiatrica alle Molinette e tra mini-riscaldamento per riavviare le gambe, super-colazione e barba un'oretta e mezza vola in fretta.
Uscendo la pioggia frammista a neve mi da' il benvenuto e le mie gambe - potendo parlare - mi avrebbero detto: "mmmm Claudio, stai al caldo!! " ma siccome DOVEVO andare sono uscito e arrivato in ospedale camminavo rigido rigido, tipo i pinguini che zompettano sul pack ;-) .
Faccio la mia visita e uscito le gambe chiedevano relax e riposo. Ma la giornata doveva continuare e così contrariamente a qualche mese fa' con cocciutaggine decido di proseguire infischiandomene beatamente dei miei arti inferiori. Arrivo in ufficio a Torino (in'assicurazione) ed arrivato lì davanti mi dico quasi quasi faccio scendere mio papà a prendere le polizze  così metto le mie gambe "al sicuro" da possibili crisi.
Ma prevale la voglia di non cedere, di andare io stesso e così entro in ufficio, e nonostante qualche difficoltà di troppo e facendomi aiutare da un collega ce la faccio a tornare all'auto.
< Apro qui una breve parentesi, sapete per una persona sana tutto questo non accade e non ci si accorge di 3 o 4 gradini che separano l'androne da un ufficio, ma per me tutto è un ostacolo e oltre all'ostacolo materiale c'è quello mentale ( la paura di stare male, la paura del giudizio del prossimo etc etc). >
Ma torniamo alla mia giornata, arrivato a casa si pranza e subito dopo mi metto a pc per lavorare su un progetto che sto mettendo in piedi con una mia amica. Arrivano le 16 nel mentre le mie gambe non volevano saperne di "ripartire" , e così controvoglia poco prima di uscire per l'ultimo appuntamento della giornata (dovevo andare a sottoporre ad un cliente una polizza auto) prendo quattro gocce di xanax * e via dal cliente.
Arrivato in loco trascorro due ore ca con il cliente e poi a casa..ma prima di cenare ancora una chiamata alla mia Insegnante di inglese per concordare con Lei quando andare a lezione. Ora (finalmente) sono alla mia scrivania, stanco molto stanco ma enormemente felice.
Come vedete la mia è stata una banalissima giornata di routine, ma per me è stata una giornata MERAVIGLIOSA!!
Ho chiaccherato con persone,ho lavorato, ho aggiunto altri piccoli pezzi al mio progetto, ma soprattutto ho VISSUTO..e poco importa se le mie gambe hanno tremato,se ho avuto bisogno di una mano da parte di altri e se ora sono esausto..tutto questo passa in secondo piano perchè sono riuscito a vivere situazioni e a godere dei vari fotogrammi della giornata...perchè in fin dei conti la vita è un susseguirsi di istantanee che compongono il film nel quale noi siamo (e dobbiamo essere) gli attori protagonisti.
In ultimo dedico questo post alle persone che ,malate anche loro,spesso mi chiedono: "come stai??" "Come affronti la malattia??"
Ebbene la mia risposta è la affronto "di petto", con un mix di voglia di vivere/fame di salute e tutto questo mi fa' stare bene: se non fisicamente almeno mentalmente.
Il mio consiglio (che vale sia per le persone sane quanto per quelle malate), non cedete mai di fronte alla paura, non rimandate a domani di affrontare ciò che vi fa' paura perchè è solo imparando a far proprie le paure che ci si accorge che le paure erano principalmente nella nostra testa.
Se io oggi -ad esempio- non fossi riuscito a fare i gradini dell'assicurazione o ad andare dal cliente nulla sarebbe per me cambiato a patto di averci provato sino in fondo.
Io non posso modificare il corso della vita e degli eventi (per fortuna dico io..) ma posso impegnarmi al massimo per godere in pieno di ogni istante della mia vita. E se questo comporta fatica sia  fisica che mentale, eccomi!
Chiudo questo post con un aforisma di Seneca :"Continua ciò che hai cominciato e forse arriverai alla cima, o almeno arriverai in alto ad un punto che tu solo comprenderai non essere la cima."


Un forte abbraccio, buona VITA, Claudio Giordana :-).


* Lo xanax oltre ad essere un noto farmaco anti ansia, ha anche la funzione di rilassare i muscoli .

Commenti

  1. Claudio tu hai capito in pieno come affrontare questa malattia, e sicuramente anche la vita. complimenti.
    Marco inf.

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    Risposte
    1. Grazie Marco,in realtà ci ho capito ancora poco. Quello che ho compreso è che devo semplificare ed essere felice di ciò che ho, poco o tanto che sia! Un abbraccio :-)

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  2. Ciao Claudio,sono Cinzia, finalmente sono riuscita ad entrare nel tuo blog! Solo una cosa volevo dirti: ti stimo tantissimo, mi stai insegnando tanto... Sei un esempio, davvero. Ti auguro il meglio, convinta che quando si è positivi, il meglio arriva sempre...passo dopo passo...
    P.S: non conoscevo questa duplice funzione dello xanax!

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    Risposte
    1. Ciao Cinzia,beh vedi se uno è un po' nei guai..l'unica soluzione che vedo io è affrontarli e sorridere..almeno si affronta meglio la situazione e non si è troppo di peso agli altri!! Ciao ciao e buonissima,giornata!!

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